Cinque menti bizzarre, uno spirito giocoso e una macchina fotografica. Un obiettivo comune: promuovere l’immagine di Castiglioncello, nel livornese, coinvolgendo gli abitanti, dal fruttivendolo, al sindaco, dal prete al cane mascotte. Il risultato è “Happy Danding”, mostra fotografica a cura di Saveria Pardini che sarà inaugurata domenica 2 dicembre alle 17 al Castello Pasquini Castiglioncello e resterà aperta fino al 6 gennaio il sabato e la domenica dalle 15,30 alle 18,30.
La mostra Un nome “dandy” per richiamare alla mente l’amore per la vita, per lo stile, e per la gioia di esistere, sullo sfondo di cinque luoghi simbolo di Castiglioncello immortalati a colori e in bianco e nero in una fusione continua tra oggi e ieri, tra il 2012 e gli anni Trenta e Sessanta. E, in primo piano, chi vive questi luoghi ogni giorno Nelle foto si scorgono Castello Pasquinicon le tre generazioni della famiglia Bigazzi, la Baia del Quercetanocon i protagonisti in abito da sera sulla sabbia, la Stazione in un quadro anni Trenta con atmosfera retrò, la Pineta Twist con la Vespa, l’Hula Hop e i 45 giri, la Piazzetta che fa rivivere le soiree che furono a Castiglioncello e quelle che verrannoe la Chiesa di Sant’Andrea col parroco vero, il dj, la violoncellista, gli sposi finti ma veri e le invitate. Tutto come un vero classico matrimonio, compresi scambio degli anelli e lancio del riso e la torta. Un viaggio tra passato e presente per ricordare quello che è alle spalle e cosa si spalanca davanti.
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