Erano specializzate nei borseggi in varie città d’Italia, ma anche all’estero, con principale obiettivo i turisti, e si muovevano nei luoghi affollati sfilando con abilità e “mani di velluto” i portafogli alle ignare vittime. Due donne di 27 e 39 anni, bulgare, che erano già state a Siena, dove avevano probabilmente messo a segno qualche colpo, sono state fermate dalla Polizia di Stato nella giornata di ieri.
Poliziotti finti turisti I poliziotti si sono finti turisti con bermuda e t-shirt per poter osservare meglio i movimenti sospetti dei malviventi e prevenire e reprimere i borseggi. La loro attenzione è stata attirata da una coppia di donne straniere, individuata in via Banchi di Sopra, che stavano seguendo un gruppo di turisti all’interno di un negozio senza apparente motivazione. Fermate e accompagnate in Questura, le due donne sono risultate più volte condannate e arrestate proprio per furti, a danno di turisti, in varie città d’arte. Dalla successiva perquisizione, le due sono risultate in possesso di 300 euro in contanti. Il Questore Costantino Capuano ha emesso nei loro confronti un divieto di ritorno a Siena per tre anni. I poliziotti hanno quindi acquisito le immagini nei circuiti di videosorveglianza per individuare eventuali altre vittime e verificare così ulteriori responsabilità a carico delle due straniere.