Anche nella seconda parte di dicembre ben nutrita è la programmazione dell’Auditorio Flog di Firenze: il 18 Flog e La Scena Muta presentano Marradonaz/The Outsider Party con Camillocromo Beat Band in concerto (ore 21.30) e, a seguire, danxcehall by Lorenzo Hugolini (dj set) e Fooditi (cooking Set). Il 19 (ore 21.30) torna il Saturday Rock Fever con la serata The Beatles/Rubber Soul (50 years!) Party con No One Band. 50 anni fa (Dicembre 1965) i Beatles facevano uscire uno dei più importanti album di tutta la musica del XX secolo: Rubber Soul, considerato il loro lavoro migliore, innovativo sia a livello tecnico che a livello musicale. La band era al culmine della popolarità e l’album, che contiene, tra gli altri, capolavori come ”Michelle”, “In my life”, “Norwegian wood”, “Drive my car”, “Girl” e “Nowhere man”, schizzò subito in cima alle charts di mezzo mondo. Per l’occasione, la No One Band suonerà integralmente “Rubber Soul” nella prima parte del concerto, per poi spaziare su e giù nel ricchissimo songbook beatlesiano durante la seconda parte. E per condire a dovere la serata una speciale Beatles Video Selection.
Christmas Ska Party E ancora, la sera del 25 dicembre alle 21.30 arriva il Christmas Ska Party con New York Ska Jazz Ensemble in concerto. Musicisti a tutto tondo, che da anni esplorano suoni e musiche dalle origini più disparate, coinvolgo il proprio pubblico sia con i grandi classici del jazz, riveduti alla luce della lezione Bluebeat, che con brani originali dal sapore tutto tropicale. Nati a New York, come side project dei The Toasters, dai quali ereditano il frontman e sassofonista Fred “Rocksteady” Reiter, sono una di quelle instancabili formazioni che non perdono occasione per tornare on the road, e proporsi ogni volta capaci di spettacoli live dall’impatto unico! La serata prosegue con il Xmas Dance del Consorzio Diggei Indipendenti. Ultimi due appuntamenti il 26 con il Calafoscopa Party (ore 22.30) e l’ultimo dell’anno con Ritorno dal Futuro (ore 23.30) selezione musicale Revival in un’atmosfera futurista… con il live dei Nedo Tunz.