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Azzurro come il cielo, oro come il sole. È il canto della vittoria dei quartieristi di Porta Santo Spirito dopo la conquista della 133esima Giostra del Saracino. Il risultato della “Colombina” è da record: tre lance d’oro vinte solo nel 2016, che portano a quota 34 i trofei di Porta Santo Spirito. Una tripletta storica quella della “Colombina”, proprio perché nessun quartiere, dal 1931, era mai riuscito a conquistare tre edizioni nello stesso anno. Per loro sette vittorie nelle ultime 11 edizioni della Giostra: questi sono numeri da veri campioni.

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Una vittoria agli spareggi La Lancia d’Oro dedicata a Beato Gregorio X è diventata la trentaquattresima in casa giallo-blu, dopo una Giostra sudata agli spareggi dai campioni Gianmaria Scortecci ed Elia Cicerchia. I giovani cavalieri hanno scritto una pagina indelebile della Giostra del Saracino, combattendo con gli altri Quartieri fino all’ultimo. Nella prima tornata di carriere Gianmaria Scorteci marca 4, seguito da un 5 del bianco verde Enrico Vedovini, punteggio sofferto e annunciato dopo una lunga misurazione. Alessandro Vannozzi di Porta Crucifera non riesce a colpire il centro e marca 4, così come Andrea Carboni di Porta del Foro che non si avvicina nemmeno al cerchietto rosso del pomodoro. Nella prima tornata di carriere è Porta Sant’Andrea a fare da padrone, ma la voglia di riscatto e il desiderio di vittoria degli altri tre Quartieri è grande. Ancora è tutto da vedere. Nella seconda tornata di carriere ecco il centro di Elia Cicerchia che riapre la strada verso la vittoria della “Colombina”. Stefano Cherici di Porta Sant’Andrea, infatti, cerca subito il 5 per assicurarsi la vittoria ma non c’è nulla da fare, marca solamente il 4. La lancia del rosso verde Filippo Fardelli anche in questa edizione non va oltre il quattro, segnando il numero 3 del tabellone. Ultima carriera da manuale per il cavaliere della “Chimera” Andrea Vernaccini, che stampa ancora una volta il centro e sancisce lo spareggio a tre. È come ripartire da zero, questa volta però in tre. Porta Crucifera è ormai fuori dai giochi e la lancia d’oro se la contendono Porta Santo Spirito, Porta Sant’Andrea e Porta del Foro. Tra lo stupore generale è Gianmaria Scortecci a tornare al pozzo e questa volta non delude le aspettative dei suoi quartieristi: 5 e ipoteca sulla vittoria. Nessuna sorpresa invece per Sant’Andrea: con Enrico Vedovini è pronto a ripetersi ma il suo tiro va solo vicino al rosso: è un quattro. Tutte le speranze di Porta del Foro sono sulla carriera di Andrea Vernaccini, ma il gommino della sua lancia marca il quattro e fa impazzire di gioia il popolo giallo blu. Porta Santo Spirito domina Piazza Grande con la sua terribile coppia Cicerchia- Scortecci: sono loro i “re della Piazza”.

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Una vittoria voluta e conquistata «Qui si scrive la storia della Giostra del Saracino. Dopo la vittoria della Giostra straordinaria del Giubileo oggi portiamo a casa un risultato grandioso – ha dichiarato Ezio Gori Rettore di Porta Santo Spirito -. Non è per noi un successo inaspettato, sapevamo delle nostre grandi capacità. Anche se a giugno siamo partiti di rincorsa per la questione dei cavalli malati, però le cose sono andate sempre meglio. Eravamo da sempre convinti di poter fare quello che oggi abbiamo fatto. E ora si lavora per la Giostra di giugno 2017. Perché non ci si ferma mai, sempre uniti e pronti a fare squadra. L’obbiettivo è vincere e mantenere per anni questo standard».

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