FIRENZE – In dieci anni se sono andati oltre 2 mila posti letto negli ospedali toscani. Numero che ha spinto la Uil-Fpl a lanciare l’allarme sui presidi regionali.

“Se non si prendono provvedimenti strutturali pianificando interventi concreti, si mette a rischio la tenuta del sistema pubblico con grave danno ai lavoratori e ai cittadini”, ha detto il segretario Flavio Gambini, chiedendo “un confronto serio con la Regione e con il Governo affinchè si esca dalla teorizzazione e si passi ad azioni concrete, se si ritiene che la sanità sia la priorità”.

Peraltro, secondo Gambini, “se si dovesse applicare il Decreto Balduzzi, che va a definire gli standard ospedalieri in termini di prestazioni, livelli demografici e posti letto, avremmo una ulteriore e drammatica riduzione di ulteriori 1.000 posti letto e la soppressione di numerose attività che si troverebbero riallocate in bacini demografici più vasti”.

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