Sarà perfezionato entro la fine di novembre l’accordo per il passaggio a titolo gratuito del complesso di San Domenico a San Gimignano a Regione Toscana, Provincia di Siena e Comune di San Gimignano. Si tratta del primo esempio in Italia di federalismo demaniale che ha come obiettivo il recupero dell’area oggi in completo stato di abbandono che diventerà il nuovo fulcro culturale e turistico di un sito Patrimonio dell’Umanità Unesco.
 
Il progetto di recupero e riuso, condiviso con il Ministero dei Beni Culturali, con la Sovrintendenza e con l’Agenzia del Demanio, interessa un’area di quasi 20mila metri quadri (circa l’8 per cento del centro storico) e prevede la nascita di uno spazio eventi esterno con una capienza da 1700 posti in quell’area che rappresentò l’ora d’aria per i detenuti, uno spazio museale interno, una zona interamente dedicata a botteghe e attività artigianali là dove un tempo c’erano le celle, un nucleo interno dove sorgerà l’ufficio di informazione e promozione turistica, una sala conferenze, un’intera area con esercizi per la ristorazione e la promozione dei prodotti tipici del territorio e, infine, uno spazio dedicato interamente all’attività delle associazioni locali. Non solo, il progetto di recupero interesserà anche la Chiesa di San Lorenzo in Ponte risalente alla prima metà del 1200 dove sorgerà uno spazio per attività di tipico artistico e culturale come mostre di arte sacra, moderna e contemporanea; concerti di musica sacra, piccole rappresentazioni teatrali o letture di testi.
 
Il costo del progetto di restauro dell’intero complesso di San Domenico, elaborato dal Comune di San Gimignano, è stimato ad oggi intorno a 18 milioni di euro per una durata dei lavori prevista di undici anni.
 
Sabato scorso, in occasione dell’inaugurazione del primo tratto della nuova Via Francigena, il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, il presidente della Provincia di Sena, Simone Bezzini e il sindaco di San Gimignano, Giacomo Bassi, hanno visitato il complesso di cui a breve saranno a tutti gli effetti i nuovi proprietari.