San Gimignano diventerà presto città cardioprotetta. E’ questo l’obiettivo dell’amministrazione comunale e dell’Arciconfraternita di Misericordia fianco a fianco nel progetto di formazione e informazione dei cittadini e di installazione di 6 defibrillatori nei punti strategici del territorio. Venerdì 4 novembre alle 21 al teatro dei Leggieri, si svolgerà un incontro di prima formazione e di informazione in merito al progetto denominato “Mi stai a cuore” e che mira alla defibrillazione precoce ‘open public’ sul territorio per prevenire la morte cardiaca improvvisa. Siena Soccorso, associazione di coordinamento delle quarantadue Misericordie presenti nel senese, collaborerà attivamente. Con uno stanziamento di oltre 20mila euro, l’amministrazione comunale sostiene il progetto che vedrà l’installazione di una rete di defibrillatori semiautomatici in punti strategici del territorio e aperti all’accesso pubblico. Inoltre, saranno previste sessioni di formazione aperta a tutti i cittadini e raccomandata in particolare a coloro che per motivi di residenza o di lavoro sostano a lungo nei pressi dei luoghi individuati per l’installazione dei defibrillatori. Questo per garantire di base il maggior numero di operatori disponibili alla defibrillazione precoce. Infine, a partire dal 4 novembre, si svolgeranno periodicamente anche incontri informativi generali volti alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica. I momenti di formazione saranno mirati anche alle manovre necessarie in caso di necessità con il corso di 5 ore al termine del quale, dopo valutazione, verranno rilasciati gli attestati di abilitazione al BLS-D.
Dopo le valutazioni, i 6 defibrillatori saranno installati in modo capillare sul territorio: Piazza Duomo, zona sportiva di Santa Lucia, Castel San Gimignano, Ulignano, Baccanella, Badia a Elmi. I defibrillatori saranno dotati di un sistema di monitoraggio in remoto da Siena Soccorso per garantirne la piena funzionalità ventiquattr’ore su ventiquattro.
«Una città come San Gimignano, che vede milioni di persone visitare le nostre bellezze ogni anno ha un dovere in più nel garantire i più moderni standard di prevenzione sanitaria – spiega il sindaco Giacomo Bassi -. Il servizio ha anche la caratteristica di essere capillare per tutti i sangimignanesi e per questo motivo abbiamo deciso di coprire le frazioni del territorio da nord a sud. Il sistema di protezione sanitaria di San Gimignano, rivolto ai cittadini residenti ed ai turisti, che vede la presenza da qualche anno del Punto di Primo Soccorso e dell’Ambulanza con medico a bordo, si arricchisce di un altro presidio di sicurezza rappresentato dall’installazione dei defibrillatori. Un nuovo passo importante in quel percorso sociosanitario ch vedrà il suo culmine con il progetto di ristrutturazione complessiva del Santa Fina al fine di farlo diventare un punto di riferimento per la popolazione valdelsana e non solo». «Un forte ringraziamento va alla Misericordia di San Gimignano – aggiunge Niccolò Guicciardini, responsabile individuato dalla Giunta per il progetto – che ha avanzato l’idea di “Mi stai a cuore” e che sarà impegnata nella formazione. Siamo convinti e auspichiamo che saranno tanti i sangimignanesi che parteciperanno ai corsi di formazione per l’utilizzo dei defibrillatori in modo da renderli, in caso di necessità, operativi in tempi rapidi».