San Gimignano si schiera contro la violenza e condanna il terribile attentato di Brindisi di sabato 19 maggio. A tre giorni dall’esplosione davanti alla scuola “Morvillo Falcone” dove ha perso la vita la giovane Melissa Bassi, si è svolto quest’oggi un Consiglio comunale in seduta straordinaria nella palestra delle scuole medie al quale hanno preso parte gli alunni sangimignanesi.
Giovani, messaggeri di pace e speranza «Un’iniziativa dal profondo valore sociale – ha sottolineato il sindaco di San Gimignano Giacomo Bassi – e che acquisisce un’accezione ancor più forte alla luce di quanto tragicamente accaduto a Brindisi. Portare la massima espressione della democrazia istituzionale a scuola è un atto che accredita ancor di più il ruolo di formazione e condivisione di quei valori di pace, tolleranza, rispetto e dialogo di cui ogni istituto scolastico, compreso il “Morvillo Falcone”, è fondatore e creatore di coscienza nei cittadini di domani. Una mattinata di confronto utile anche per noi amministratori che abbiamo avuto modo di toccare con mano il messaggio di pace e speranza che ogni studente porta insito nei propri pensieri»