Autismo, San Gimignano fa scuola in Italia per l’inclusione sociale delle persone con disturbo dello spettro autistico e la sensibilizzazione sul tema. E’ questo il frutto del protocollo d’intesa siglato martedì 20 giugno da Comune di San Gimignano, Fondazione Territori Sociali Alta Valdelsa, Istituto Scolastico Comprensivo “Folgore da San Gimignano” e Associazione Autismo Siena – Piccolo Principe. “Autismo SSTC – Scuola, Sport, Turismo, Cultura”, questo il nome del progetto della durata di 5 anni e figlio dell’intesa tra enti pubblici e associazioni. Il protocollo prevede l’organizzazione della “Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo” del 2 Aprile. Inoltre, si prevede la creazione di un ‘albo’ delle strutture ricettive che seguiranno specifici corsi per un Turismo ‘autism friendly’ cioè favorire la cultura del turismo accessibile attraverso promozione di iniziative ed attività formative rivolte ai pubblici esercizi e, più in generale, al mondo dell’accoglienza turistica oltre ad incentivare il miglioramento dell’accesso alle strutture turistiche per i soggetti autistici e per le loro famiglie. È questa una scelta a beneficio delle famiglie che visiteranno San Gimignano.  C’è poi la parte del protocollo sullo Sport ‘autism friendly’ cioè garantire alle persone con disturbo dello spettro autistico il libero accesso ai servizi relativi alle attività sportive, migliorare l’accoglienza e l’integrazione delle persone autistiche favorendo la cultura dello sport inclusivo ed accessibile attraverso iniziative ed attività formative rivolte sia alle persone autistiche che agli operatori. Infine, un grande passo avanti è sul settore della Scuola, dove si favorisce l’inserimento scolastico dei minori con disturbi dello spettro autistico presso la scuola, incentivando la loro integrazione e garantendo la continuità di interventi educativi individualizzati attraverso la collaborazione con operatori specializzati e/o professionisti esterni permettendo loro l’accesso alle strutture scolastiche al fine di intraprendere una terapia comportamentale adottata in accordo con le famiglie dei minori autistici.

Alla firma, presenti il Sindaco di San Gimignano Giacomo Bassi, il ViceSindaco Niccolò Guicciardini, il direttore della FTSA Andrea Dilillo, il presidente dell’associazione “Piccolo Principe” Alberto Negri ed il dirigente scolastico Marco Lisi.

«Siamo molto soddisfatti di questo passo – afferma Giacomo Bassi – e ringraziamo per la sinergia tutti i soggetti coinvolti: si tratta di un passo avanti significativo nelle politiche sul tema dell’autismo che risponde a domande complesse con la forza della rete tra soggetti diversi. Un grazie particolare al mio vicesindaco Niccolò Guicciardini che ha costruito questo accordo con grande passione e spirito di servizio».

«Partecipiamo molto volentieri a questo protocollo che ci dà uno strumento ulteriore per affrontare una problematica importante all’interno della scuola – aggiunge il dirigente scolastico Lisi –  e lo facciamo anche grazie a una delibera del consiglio di istituto di 2 anni fa che, in modo innovativo, consente di inserire nella scuola anche attività specialistiche e terapeutiche a supporto delle tematiche dell’handicap e delle disabilità».

«Questo protocollo è per noi un grande riconoscimento, un segnale di fiducia e incoraggiamento per le famiglie con figli autistici e per la nostra associazione – spiega il presidente dell’associazione “Piccolo Principe” Negri  – Fatta questa intesa, che speriamo sia presa a modello da altre scuole, l’auspicio è che diventi strumento per poter progettare tutto ciò che si può realizzare a beneficio delle persone autistiche e delle loro famiglie. E’ importante continuare a parlare di autismo e sensibilizzare le istituzioni alle azioni perchè la malattia è più diffusa di quanto si pensi».

«La Fondazione, viste le sue esperienze e competenze in ambito sociale e di azioni e attività nei confronti dei soggetti più fragili, ritiene di grande importanza aver sottoscritto questo protocollo con Comune, scuola e Associazione Piccolo Principe – sottolinea il direttore della FTSA Dilillo  – nell’ottica di rafforzare tutti gli strumenti di collaborazione e di programmazione di eventi e attività che possano aumentare il livello di accoglienza e integrazione di persone con fragilità».