SAN CASCIANO DEI BAGNI – Un museo per dare casa ai bronzi e raccontarne la storia e le storie. Ma anche un Parco archeologico termale.
Da visitare e nello stesso tempo da vivere, immergendosi nelle stesse acque e godendo degli stessi panorami mozzafiato che accoglievano gli etruschi e poi i romani oltre duemila anni fa. Mentre scavi e studi vanno avanti, nel piccolo centro di San Casciano dei Bagni stanno per partire i lavori per la realizzazione dei due grandi interventi finanziati dal ministero della Cultura. Due luoghi strettamente connessi tra loro, assicura il capo del Dipartimento di archeologia del Mic, Luigi La Rocca, che garantiranno ai visitatori “un’esperienza unica”.
Finanziati per la prima tranche con 4,5 milioni di euro a valere dai Grandi Progetti Culturali, i due progetti sono destinati a crescere per gradi, ma intanto una prima apertura è prevista già per la fine del 2026, la stessa data fissata per l’avvio dell’Hub di ricerca internazionale finanziato dall’Università per Stranieri di Siena.
Progetti svelati alla presenza del ministro Alessandro Giuli.