«Più che il vino di D’Alema mi interessa sapere che fino hanno fatto i 7 miliardi di buco del Monte dei Paschi di Siena». Parole di Matteo Salvini a L’aria che tira, in onda su La7, dove ha annunciato: «Tra dieci giorni si riunirà l’assemblea dei soci, ci sono ottomila dipendenti che rischiano il posto. Andrò a Siena». Parole chiare che faranno percorrere al leader del Carroccio lo stesso percorso di Beppe Grillo non più tardi di un anno fa.
Salvini come Grillo. Temi dell’assemblea Mps Era infatti il 29 aprile quando il numero uno del Movimento 5 Stelle si recò nel senese Viale Mazzini per prendere parte (e parola) all’assemblea Mps (leggi), accattivando su di sé gran parte delle attenzioni dei cronisti presenti (video). Salvini, calendario alla mano, anticiperà Grillo: non solo perchè il leader della Lega Nord è già stato nella Città del Palio lo scorso 29 ottobre (leggi) l’appuntamento per l’assemblea dei soci del Monte è fissata in prima convocazione il 14 aprile (seconda il 15, terza convocazione il 16). Sul tavolo l’approvazione del bilancio 2014 e il rinnovo delle cariche del CdA, con il presidente Alessandro Profumo che ha già annunciato di voler lasciare Palazzo Salimbeni in estate, al termine del nuovo aumento di capitale di Mps da 3 miliardi.
Mps e la lotta politica toscana Una mossa importante per Matteo Salvini anche in vista della chiamata alle urne per le elezioni regionali del 31 maggio. In Toscana, la Lega Nord è scesa in campo con il responsabile economico del Carroccio Claudio Borghi. Il tema del Monte dei Paschi risulta per i leghisti un’arma importante per cercare di portare al ballottaggio il Pd e il governatore uscente Enrico Rossi. «I sondaggi lo dimostrano, siamo arrivati a soglie impensabili, ma non mi accontento di crescere, voglio vincere in Toscana, Veneto, Liguria – ha detto lo stesso Salvini dai micrfoni di Radio Padania -. Voglio che le idee della Lega arrivino a sostituire quelle ‘farlocche’ di Renzi e di Alfano».