Foto Arpat Toscana

Una tartaruga marina in difficoltà, che non riusciva ad immergersi, è stata recuperata ieri dalla Capitaneria di Portoferraio (Livorno) e dai biologi di Arpat al largo dello Scoglietto di Portoferraio, nelle acque dell’isola d’Elba, a circa a 3 miglia a largo in direzione di Capraia. A segnalare l’animale alla capitaneria è stato un diportista.

Buone condizioni, in osservazione per qualche giorno La tartaruga, come spiegano da Arpat, probabilmente una femmina, con il carapace di una lunghezza di 65 cm ed una larghezza di 62 cm ed un peso stimato di 30 kg, sarebbe tuttavia in buone condizioni e ora si trova al Centro recupero tartarughe di Talamone (Grosseto). Gli operatori di Arpat una volta sul posto si sono immersi e hanno raggiunto l’animale che, pur non avendo evidenti segni particolari, ferite o altro, non si immergeva e rimaneva sostanzialmente ferma. Quindi l’hanno issata a bordo dell’imbarcazione, collocandola in una vasca dove è rimasta in osservazione tutta la notte. Stamani, grazie alla collaborazione della Capitaneria e dei traghetti di linea, è stata trasportata con la prima corsa del mattino a Piombino e quindi al Centro recupero a Talamone, dove rimarrà in osservazione per qualche giorno.