Dal 4 gennaio prende ufficialmente il via la stagione dei saldi invernali. Ai nastri di partenza i consumatori tra le attese, fiduciose, dei commercianti. Secondo l’indagine previsionale condotta da SWG per Confesercenti su un campione di 1.200 consumatori oltre quattro persone su dieci hanno già programmato di approfittare dei saldi per acquistare uno o più prodotti, per un budget medio previsto di 168 euro a persona. L’indagine evidenzia che il 43% acquisterà per meno di 100 euro, mentre il 47% spenderà tra il 100 ed i 300. Solo il 6% ha previsto una spesa tra i 300 ed i 500 euro, mentre il 4% più di 500 euro.
C’è quindi voglia di rinnovare il guardaroba a prezzi interessanti e la stagione dei saldi resta una pratica attraente per il popolo dello shopping che può toccare con mano e provare i capi di abbigliamento, per esempio. Nonostante la crescente concorrenza del web, i saldi rimangono un evento legato soprattutto ai negozi fisici, che vengono preferiti dai consumatori 8 volte su 10. Il 33% degli acquisti dei saldi avverrà infatti in una grande catena o negozi brandizzati, seguiti dai negozi indipendenti, cui si rivolgeranno il 28% dei clienti. Il 22% sceglierà infine un outlet, mentre solo il 17%, invece, cercherà l’affare scontato sul web”. Ma cosa cercano i consumatori? Per questo inizio 2020 – spiega la ricerca – in cima alla lista dei desideri dei consumatori ci sono le calzature. Il 47% ha già deciso di comprare le scarpe; il 45% prodotti di maglieria, il 27% capospalla, il 26% capi di camiceria, il 22% magliette e intimo. Ma c’è anche un 15% in cerca di borse ed un 12% di altri accessori, dalle sciarpe alle cinture”. L’interesse verso i saldi invernali di fine stagione resta alto per le famiglie e gli acquisti a prezzi scontati si confermano un evento commerciale atteso. Le percentuali di sconto nei negozi si aggireranno tra il 30% per salire nelle prossime settimane fino al 50% e oltre.