Non ci sarà alcuna rivoluzione in stile Lombardia per i saldi invernali in Toscana. A precisarlo è la Confesercenti Firenze dopo che, nei giorni scorsi, numerosi cittadini hanno chiesto chiarimento sull’inizio dei saldi invernali.
La scelta lombarda A creare confusione è stata la notizia che a Milano e su tutto il territorio regionale i saldi partiranno il 7 dicembre, in pieno periodo natalizio, per volontà della Regione Lombardia che dal 6 giugno ha abolito il divieto di fare sconti e promozioni a un mese dalla partenza dei saldi. Non si tratta di saldi ufficiali ma di svendite decise autonomamente dai singoli commercianti.
In Toscana saldi dal 5 gennaio «Tale decisione – si legge in una nota di Confesercenti Firenze -, avversata dalla nostra associazione di categoria, sancisce, di fatto, la possibilità per le attività del settore operanti sul territorio lombardo, di effettuare sconti e promozioni anche nel periodo natalizio, svuotando di contenuto e significato la data di inizio dei saldi invernali 2013. Anche a seguito di alcuni incontri svoltosi, proprio in questi giorni, con la Regione Toscana e il competente Assessorato alle Attività economiche e produttive, riteniamo di poter rassicurare le attività del nostro territorio sul fatto che il prossimo 5 gennaio 2013 inizieranno regolarmente i saldi invernali anche in Provincia di Firenze e non vi saranno sorprese dell’ultima ora, neppure in tema vendite promozionali».
«Non soddisfiamo gli appetiti di Outlet e Gdo» «La priorità, in questo momento è quella di evitare, dopo il caso Lombardia, un effetto a catena sulle altre realtà del territorio nazionale – spiega Franco Frandi, presidente provinciale Fismo Confesercenti – ; ci abbiamo messo anni per giungere ad una data unica nazionale per l’inizio del saldi; compromettere la validità di tale principio facendo carta straccia delle poche regole che ci separano dal Far West ci appare francamente una operazione orientata a soddisfare gli appetiti di outlet e Gdo (Grande distribuzione organizzata)»