Live-tweet. Fate bene a prendere confidenza con questo termine perché nell’epoca dei social, Twitter risulta ben più immediato di qualsiasi altro mezzo di comunicazione. Vuoi che si parli di lanci di agenzia, vuoi che si parli di portali online di informazione. E proprio Twitter è stato uno dei protagonisti principali della consegna del bid book di Siena candidata a capitale europea della cultura 2019. La città toscana, finalista insieme a Perugia-Assisi, Lecce, Cagliari, Matera e Ravenna, ha portato un’autentica invasione nella capitale, alla sede del Ministero dei Beni Artistici e Culturali dove saranno raccolti i “report” che saranno passati in esame dalla commissione giudicatrice, in attesa del responso del 17 ottobre.
Del sindaco il primo tweet Il bid-book di Siena 2019 è stato consegnato a suon di tweet. A dare il via alle danze il primo cittadino Bruno Valentini che dal pullman che trasportava i senesi a Roma posta la sua foto e quella dell’assessore comunale Mazzini insieme ai «500 senesi in viaggio». Tra chi legge il giornale e chi si concede un pisolino, vista l’ora di partenza della carovana. Persone a bordo dei bus, bid-book su un taxi color magenta griffato Siena 2019. Lo twitta La Nazione, lo ritwitta Ilaria d’Auria. Che a sua volta viene ritwittata da Siena 2019 a conferma della fondatezza della notizia.
L’invasione senese nella capitale Arrivati a Roma, l’invasione vera e propria delle magliette bianche con il logo di Siena 2019. Tra questi, è ancora La Nazione a testimoniare l’arrivo del gruppo dei ciclisti giunti pedalando da Siena a Roma. E poi la marcia tutti insieme verso il Mibac, guidati dalle percussioni del gruppo senese della Bando Ballet. «Do you hear the drums? Siena is coming», «Sentite i tamburi? Siena sta arrivando»: twitta il direttore di candidatura Pier Luigi Sacco. C’è anche l’assessore alla cultura Massimo Vedovelli, al centro nelle ultime settimane di accese polemiche politiche sul suo ruolo in Giunta, che non rifiuta un tweet che lo immortala a braccetto con l’assessore al turismo Sonia Pallai. Un’immagine dal forte significato che la candidatura vuole avere per la città. E poi tutti in cammino fino a che Giulia Maestrini, l’inviata della Nazione, posta la foto di un giovane con il certificato in mano di consegna del bid book. Un altro tweet, un altro retweet di Siena 2019: un’altra conferma. Il documento è nelle mani del Ministero. Fino al 17 ottobre non sapremo se Siena vincerà la sua sfida. Abbiamo visto però che mai un bid book fu più a portata di tweet. Specie per la città candidata che è prima nelle classifiche di interazione social. Basterà? Alla commissione giudicatrice l’ardua sentenza.