Il percorso della cosiddetta “libera scelta” in materia di residenze sanitarie assistenziali in Toscana diventerà realtà ad Asciano dal primo gennaio. Dopo una gestazione di 7 anni un passo in avanti che mette al centro il cittadino rendendolo libero di scegliere la struttura più consona alle sue esigenze.
«Un cambiamento importante – sottolinea il sindaco di Asciano Paolo Bonari -, che modificherà radicalmente il rapporto tra struttura ed assistito e che potrà avere contraccolpi su quelle realtà, come la nostra, che ospitano sul proprio territorio una RSA pubblica che, oltre a rappresentare un servizio essenziale per la popolazione, costituisce anche un importante contributo all’occupazione locale. La RSA di San Francesco, infatti, oggi di proprietà della Azienda Usl Sud Est Toscana, potrebbe incontrare qualche difficoltà nel passaggio al nuovo regime, visto l’alto numero di ospiti provenienti da fuori Comune, che potrebbero decidere di avvicinarsi a casa e vista anche la mancata modernizzazione della struttura stessa negli ultimi anni, che potrà creare qualche problema nella “competizione” con residenze più nuove disponibili sul territorio regionale. In considerazione dell’impatto che la nuova normativa potrà avere a livello locale su servizi ed occupazione, l’Amministrazione Comunale – conclude Bonari – sta seguendo molto da vicino l’evolversi della situazione, in contatto continuo con la proprietà, i lavoratori ed i familiari degli ospiti in attesa soprattutto dell’assemblea dei soci della Società della Salute Senese, prevista per fine dicembre, dalla quale dovrebbero arrivare buone notizie per la gestione di questa fase di transizione».