Ha aggredito la figlia 15enne, picchiandola con calci e pugni, e poi rompedole un manico di scopa sulla testa per poi andare in giro per le vie del centro a dorso nudo. E’ quanto accaduto nella notte tra il 31 ottobre e il 1 novembre a Torrita di Siena dove un operaio 39enne, incensurato di origini bulgare, dopo il feroce episodio di violenza è stato tratto in arresto dai Carabinieri della compagnia di Montepulciano. L’uomo si sarebbe accanito contro la figlia per futili motivi al termine di una lite degenerata. A dare l’allarme il fidanzato della ragazza mentre il padre si era allontanato da casa. La giovane è stata trasportata all’ospedale di Nottola dai sanitari del 118 intervenuti sul posto e i medici le hanno riscontrato diverse lesioni e un trauma cranico per una prognosi di 15 giorni. Secondo quanto riferito ai Carabinieri dalla vittima delle violenze, l’uomo non sarebbe nuovo a simili episodi anche se la ragazza, sotto shock, non è stata in grado di ricostruire l’esatta cronologia. Dopo gli accertamenti del caso, questa mattina il Tribunale di Siena ha convalidato l'arresto del 39enne, che dovrà rispondere di lesioni personali aggravate.