Nuove risorse da Roma per il sistema del ferro fiorentino. Il Ministro delle infrastrutture Graziano Delrio ha firmato il decreto di riparto di 1,397 miliardi per le linee metropolitane, filoviarie e in generale del trasporto rapido di massa in città metropolitane e altre città. E tra queste non manca Firenze: sono in arrivo infatti 47 milioni per il sistema tranviario che si aggiungono a 148,4 milioni già disponibili (100 dello ‘Sblocca Italia’ e 48,4 del Patto per Firenze) e agli 80 milioni di fondi comunitari per l’ulteriore prosecuzione della linea 2.
L’assessore Giorgetti: «2017 chiuso sotto i migliori auspici» «E’ un risultato importante e possibile anche grazie al fatto che Firenze ha presentato al Ministero progetti pronti per essere cantierati» ha detto l’assessore alla mobilità e grandi infrastrutture Stefano Giorgetti che ha aggiunto: «Il 2017 si chiude sotto i migliori auspici per la tramvia fiorentina: per la prima volta sulla linea 1 è stata superata la soglia dei 14 milioni di passeggeri. Sono numeri che testimoniano una volta di più quando questo servizio sia apprezzato dai cittadini e con l’avvio delle linee 2 e 3 il gradimento non potrà che aumentare».
Risorse anche per le ferrovie Ma le buone notizie per la cura del ferro fiorentina non si fermano qui. A Firenze arriveranno anche i 203 milioni di euro del contratto di programma di Rfi per l’upgrading dell’accessibilità ai nodi urbani. Queste risorse serviranno anche a fluidificare il sistema ferroviario metropolitano grazie alle nuove tecnologie che consentiranno da un lato di aumentare il numero dei treni sulla stessa tratta (grazie alla riduzione delle distanze tra i convogli in marcia), e dall’altro di aggiungere nuove fermate (sarà possibile infatti diminuire la distanza minima rispetto a quella attuale). In questo modo, si fa sapere da Palazzo Vecchio, sarà possibile far viaggiare sui binari attuali più treni migliorando il trasporto urbano e metropolitano su ferro e anche creare nuove fermate utili per lo scambio intermodale con la tramvia e il tpl su gomma (come quella di viale Guidoni in corrispondenza dell’aeroporto, del capolinea della linea 2 e di un nuovo parcheggio scambiatore).