«L’innovazione è il modo moderno di declinare la cultura; non la esaudisce ma le dà un’anima nuova, la porta dentro i tempi e dentro le nuove generazioni». Così il direttore de La Repubblica Ezio Mauro a Siena a margine dell’iniziativa “RNext – La Repubblica degli innovatori” promossa dal quotidiano fondato da Eugenio Scalfari con l’obiettivo di valorizzare le idee, le proposte, i progetti innovativi delle giovani generazioni e per parlare del percorso di candidatura intrapreso da Siena a capitale europea della cultura 2019.
Giornalismo, innovazione e crisi Sul legame tra informazione e innovazione Mauro ha evidenziato: «Il legame tra il nostro mestiere, che potrebbe sembrare fatto di carta e d’inchiostro, ma fatto anche di idee, formazione e conoscenza, e i nuovi motori tecnologici, ha portato a dei territori dove il giornalismo non era mai arrivato in oltre un secolo di vita. Il giornale è lo strumento più utile per indagare il mondo dell’innovazione e dare la possibilità al largo pubblico di conoscere questi sperimentatori del futuro. Credo inoltre che le innovazioni si siano viste in questi anni in cui la crisi ha aguzzato l’ingegno e il giornalismo è arrivato in continenti dove non pensava di poter approdare».
La sfida di Siena Alla domanda di alcuni giornalisti su come Siena possa risollevarsi dai recenti scandali legati a Mps, il direttore de La Repubblica ha risposto: «credo che si possa trarre beneficio anche dallo shock che la città ha sopportato; siena può reinventarsi un futuro senza rinnegare nulla del suo passato ma facendone tesoro».