Il corriere scomparso

ARCIDOSSO – Il cadavere di Nicolas Matias Del Rio, il corriere di 40 anni scomparso il 22 maggio scorso sull’Amiata mentre trasportava un carico di borse dal valore di oltre 500mila euro, è stato ritrovato dai carabinieri ad Arcidosso (Grosseto).

Il corpo era in un dirupo vicino a una villetta di località Case Sallustri dove le scorse settimane furono rinvenuti accessori per pelletteria che la stessa casa di moda ha poi confermato essere parte del carico rapinato.

Un impulso alle indagini lo avrebbe dato l’interrogatorio a Regina Coeli di uno dei tre arrestati in carcere, un albanese e due turchi, che hanno residenza nei paesi dall’Amiata da tempo. I carabinieri hanno così attivato un maxi-sopralluogo a una villetta di località Case Sallustri. In un dirupo, nelle vicinanze, c’era il corpo dello scomparso.

A una di queste villette faceva da casiere, manutentore e giardiniere il padre di uno dei tre incarcerati sui quali gravano le accuse di omicidio volontario e sequestro di persona, oltre a quelle già note di rapina e danneggiamento. I carabinieri li avrebbero visti nei pressi di Case Sallustri nei giorni dopo la scomparsa. Alla villetta faceva lavori saltuari anche il padre di uno di loro: ora è indagato per concorso in rapina, danneggiamento e sequestro di persona insieme a un altro parente della “batteria” turco-albanese dell’Amiata.

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