La testa di una statua stele che viene datata a quasi 5.000 anni fa, raffigurante un volto femminile con orecchini, perfettamente conservata, è stata trovata da un uomo che percorreva la via Francigena a Pontremoli (Massa Carrara), in mezzo ai sassi di una mulattiera.
Il reperto è stato poi consegnato al Museo delle Statue stele lunigianesi -, sculture antropomorfe che testimoniano la più antica cultura della Lunigiana databili sin dal terzo millennio a.C. – che ha sede a Pontremoli, nel Castello medievale del Piagnaro. E’ quanto ha reso noto oggi il Comune di Pontremoli.
Secondo quanto spiegato, un contadino, arando il suo campo avrebbe raccolto le pietre più grandi per accumularle nella sottostante mulattiera, in stato di abbandono. La testa di stele sarebbe stata poi notata da un uomo di Carrara, che percorreva la Francigena, che l’ha recuperata, portata a casa e ripulita. Poi l’ha mostrata al direttore del Museo delle stele Angelo Ghiretti: è stato quest’ultimo, così si riferisce dal Comune, che ha riconosciuto l’opera come autentica e risalente dell’età del Rame. Delle statue stele se ne conoscono in tutto 80 esemplari, e il Museo di Pontremoli è quello che ne conserva la maggior parte.