MARINA DI CARRARA – Da giorni era stata avvistata nel mare di fronte alla Versilia. Ieri è stata recuperata dagli uomini della Guardia di Finanza di Marina di Carrara.

Si tratta di una tartaruga Liuto della specie “Dermochelys coriacea”, tra le più grandi al mondo. L’esemplare in questione, ritrovato morto, era circa 300 chilogrammi per 2 metri di lunghezza.

“Questo triste ritrovamento, provocato, involontariamente o consapevolmente, ancora una volta – hanno affermato gli operatori del Wwf di Viareggio – dall’attività umana, rappresenta una enorme perdita per la biodiversità dei nostri mari e la tutela delle grandi specie che li abitano”.

Il corpo senza vita della maestosa tartaruga verrà ora trasferito all’istituto Zooprofilattico Sperimentale di Pisa, che insieme all’Arpat di Livorno e all’università di Siena lo analizzerà per accertare la causa della morte. In totale nelle coste italiane gli esperti ed attivisti del Wwf stanno monitorando circa 200 nidi e stanno già assistendo alle prime schiuse che hanno consentito a centinaia di piccole tartarughine di raggiungere il mare.

Il Wwf ringrazia il personale della Guardia di Finanza dell’Unità Navale V 2044 di Marina di Carrara, che si è adoperato per dare aiuto e supporto con un impegno e determinazione che vanno oltre le attività di servizio e che permetteranno al mondo scientifico di lavorare per fare luce sull’accaduto e agire per evitare che cose simili non si ripetano.

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