Ritrovati i resti degli affreschi settecenteschi della cappella dell’Annunziata realizzata agli inizi del Settecento nella Certosa di Calci. E’ il risultato dell’intervento finanziato col contributo del Fai (Fondo Ambiente Italiano) che ha destinato 50mila euro al complesso classificatosi al secondo posto nella settima edizione de “I luoghi del Fai”, censimento promosso in collaborazione con Intesa Sanpaolo
Riemergono anche i colori delle superfici non decorate Gli affreschi erano stati realizzati dal pittore fiorentino Pietro Giarrè intorno al 1775: figure di Profeti dipinte a chiaroscuro, di angeli nelle volte e finte cornici sulle pareti dai tenui colori rosati. L’intervento ha consentito anche di ritrovare l’originale cromia delle superfici non decorate delle pareti e delle volte. Restaurata anche la pavimentazione dello spazio del chiostro scoperto, in mattonelle di cotto solcato da scolatoi in pietra, e al pozzo in marmo che nel 1681 fu innalzato sulla cisterna a opera di Orazio Bergamini.