Ricostruita in 3D e messa online la tomba di Khunes, un importante funzionario egiziano vissuto probabilmente al tempo del faraone Teti (2300 a.C. circa). A realizzare il modello immersivo e interattivo della sepoltura è stato Emanuele Taccola del laboratorio di disegno e restauro dell’Università di Pisa grazie ai dati raccolti nell’ultima campagna di scavo a Zawyet Sultan, un sito nel Medio Egitto, sulla sponda orientale del Nilo, poco a sud della città di Minya. Lo rende noto l’Ateneo pisano.
Mappatura del sito con ricevitore Gnss «In quest’area, che deve aver avuto un ruolo chiave nell’unificazione dell’Egitto agli albori della sua civiltà – spiega la nota dell’università – gli archeologi sono impegnati in un’analisi spaziale delle strutture e del paesaggio per esplorare le interconnessioni tra resti che vanno dal 3200 a.C. al 1300 a.C. Si tratta in particolare di una piramide lasciata incompleta che sorgeva sopra un cimitero di epoca predinastica, di alcune tombe di dignitari scavati nella roccia fra cui appunto quella di Khunes, di un tempio remesside e di un villaggio del periodo greco-romano». Il laboratorio pisano «ha svolto un lavoro fondamentale di mappatura del sito grazie all’uso di un ricevitore Gnss differenziale per la tomba di Khunes e il rilievo è stato eseguito con metodo fotogrammetrico: così abbiamo ottenuto accurate informazioni metriche utili alla ricerca archeologica e potuto realizzare un modello 3D nel quale è possibile muoversi virtualmente indossando un visore».