Matrimoni, cresime e prime comunioni nella Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro. Da oggi sarà necessario un corso e un tesserino per fotografi e video operatori. Diventa pienamente operativo nella Chiesa aretina il nuovo regolamento per effettuare foto e video nel corso di celebrazioni liturgiche. Frutto di un percorso di collaborazione iniziato già nel 2008, il regolamento è stato ulteriormente affinato e aggiornato grazie al confronto costante tra l'Ufficio Liturgico della Diocesi, Confartigianato Imprese, Cna e Confcommercio della Provincia di Arezzo.
 
75 professionisti accreditati Al termine di un corso di formazione per fotografi e video-operatori professionisti è stato rilasciato un tesserino di accreditamento che li abilita a svolgere servizi fotografi nelle celebrazioni liturgiche e nelle cerimonie religiose. Come è scritto nel regolamento stesso, i parroci sono pregati di favorire, nei vari servizi religiosi, la presenza di fotografi muniti del tesserino di accredito, evitando di autorizzare fotografi occasionali o comunque privi del riconoscimento della Diocesi. Sono 75 i fotografi e video-operatori professionisti accreditati nel territorio diocesano. L'elenco dei nominativi, con il rispettivo regolamento, sono visualizzabili nel sito www.diocesiarezzo.it, nella sezione documenti
 
Nel rispetto del rito «Questo impegno comune – spiega il Vicario generale della diocesi monsignor Giovacchino Dallara– dovrebbe rendere più ordinata e raccolta la celebrazione e favorire un dialogo sereno e costruttivo con gli stessi fotografi che si rendono disponibili a collaborare con i celebranti, nel rispetto di norme che essi stessi hanno desiderato e condiviso. Autorizzando i fotografi accreditati nei vari servizi religiosi, si rispetta anche il principio del diritto al lavoro di una categoria professionale che, come tante altre categorie, è condizionata dall'attuale situazione di crisi economica».
 
I motivi del tesserino «L'idea che sta alla base della adozione del regolamento – spiegano Confartigianato Imprese Arezzo, Cna e Confcommercio – è duplice: favorire lo svolgimento delle cerimonie religiose in un clima di massimo rispetto, con fotografi in grado di capire quali momenti immortalare e come farlo nella maniera migliore per 'integrarsi' alla perfezione con le fasi principali del rito religioso. Inoltre – proseguono le tre associazioni di categoria – il tesserino serve anche per poter riconoscere il fotografo che opera professionalmente, forte di un accreditamento da parte della Diocesi»