Sale l’attesa ad Asciano per il tradizionale Palio dei Ciuchiche si disputerà domenica 9 settembre. Le sette contrade del borgo delle Crete Senesi (La Corona, Il Corso, La Pergola, Piazza del Grano, Il Prato, La Stazione, La Tranquilla) si contenderanno in un’avvincente corsa dei ciuchi il cencio dipinto da Carlo Cerasoli e dedicato quest’anno al gemellaggio tra Asciano e il Comune francese La Roque d’Antheron. Per l’occasione alcuni rappresentanti della cittadina d’oltralpe saranno ospiti delle contrade per l’intera durata delle celebrazioni. Sabato 8 settembre alle 17.30 in Piazza Garibaldi l’appuntamento è con la sorte quando le contrade si verranno assegnati tramite estrazione i ciuchi con i quali correranno il Palio il giorno successivo.  
 
Il programma della Festa  La giornata del 9 settembre è poi ricca di appuntamenti ed inizia quando le cariche più importanti delle sette contrade, Capitani, Fantini, Barbareschi, Alfieri e Tamburini, si ritrovano alle 10.30 davanti la Chiesa di Sant'Agostino per dare inizio ad una breve sfilata lungo il corso di Asciano fino a dirigersi alla Basilica di Sant'Agata, dove parteciperanno alla Santa Messa di benedizione delle contrade e dei loro fantini. Subito dopo la messa riparte il corteo delle contrade che si dirige in Piazza Garibaldi per la presentazione di fantini e barbareschi delle contrade. Salgono quindi sul palco tutti i capitani che a turno presentano i prescelti per la ricerca della vittoria nella corsa del pomeriggio. Alle 16 parte la vera sfilata dei rioni, che nei costumi storici indossati da più di cento comparse rendono omaggio all'antica e nobile storia del comune ascianese. Ogni contrada sfila con vestiti in velluto e si caratterizza per la bellezza delle comparse, del portamento e degli accessori che guarniscono e arricchiscono ciascuno dei rioni.
 
SfilArte  Quest'anno l'attesa per la sfilata è ancora maggiore in quanto grazie ad una collaborazione tra Associazione delle Contrade,Fondazione Musei Senesi e all'apporto decisivo di due volontari del Servizio Civile Regionale museale Marta Mazich e Nicola Patti, tutte le contrade hanno migliorato e valorizzato ancora di più i propri costumi storici, secondo un progetto pluriennale denominato SfilArte. All'interno del corteo della sfilata sono ovviamente presenti gli alfieri ed il tamburino che durante tutto il corteo esaltano i presenti con le proprie marce ed i propri movimenti. Meta finale del corteo storico è lo stadio Marconi dove verso le 18 arriverà il fatidico momento della corsa.