A Livorno va di moda la “DocciaLight”. La Giunta Provinciale ha approvato l’adesione al progetto, il cui obiettivo è quello di contribuire alla riduzione delle emissioni in atmosfera e dei consumi d’acqua e di energia.


L’iniziativa – Il progetto, promosso da Gesco srl con il supporto dei Ministeri dello sviluppo economico, della gioventù e del turismo e il sostegno della Regione Toscana, prevede la distribuzione gratuita di Erogatori per doccia a Basso Flusso (EBF), che consentono di ridurre del 50% il consumo di acqua e dell’energia necessaria per scaldarla. L’EBF è un dispositivo grande quanto una monetina da venti centesimi di euro, studiato per miscelare l’acqua con particelle d’aria. Grazie all’introduzione di aria nel getto, l’EBF riduce la portata della doccia senza che l’utente ne avverta la differenza con un flusso normale, permettendo così di risparmiare acqua ed energia. Il progetto mira in particolare alla diffusione del dispositivo EBF nelle strutture sportive di proprietà e/o gestite dalle amministrazioni pubbliche.


Il risparmio – Secondo i calcoli elaborati dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas (AEEG), l’installazione del dispositivo consente alle amministrazioni un risparmio sulla bolletta idrica ed energetica fino a 114 euro per punto doccia all’anno, registrando consumi anche del 50 per cento inferiori alla situazione preesistente. A questo si aggiunge la notevole riduzione delle emissioni in atmosfera dovuta al minore consumo energetico. Le amministrazioni aderenti al progetto riceveranno kit gratuiti con una versione innovativa degli erogatori, compatibile con le docce a tempo, progettata per eliminare i problemi legati ai cali di pressione e agli accumuli di detriti e calcare.


Livorno

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