“La nostra vita azzerata” e “Imboscatevi tutto”. Sono alcuni degli striscioni apparsi questa mattina a Laterina, in provincia di Arezzo, paese natale del sottosegretario Maria Elena Boschi.

«I risparmiatori che hanno perso tutto con la risoluzione delle 4 banche non si rassegnano» spiega in una nota Letizia Giorgianni, presidente dell’Associazione Vittime del Salvabanche. «Non si rassegnano ad essere trattati come risparmiatori di serie b, ad essere gli unici azzerati della storia del risparmio italiano. Non si rassegnano a dover pagare con i sacrifici di una vita gli intrighi e gli intrallazzi di banchieri massoni, o semplicemente corrotti. Non si rassegnano ad essere governati da uno stato ingiusto ed assente, che dopo aver fatto finta di rimediare all’azzeramento di tanti cittadini truffati, scarica sulla fiscalità pubblica gli altri disastri bancari e si guarda bene dall’istituire una commissione di inchiesta per far chiarezza a quello che sta succedendo al sistema bancario, coprendo per l’ennesima volta i disonesti» conclude Giorgianni nella nota.