Una fotografia dello stato della risorsa idrica in Val di Cecina che consentirà ora di avviare riflessioni sul futuro dell’area anche in relazione all'accordo di programma sulla questione Solvay. E’ quanto emerso nella giornata di giovedì 16 gennaio nel corso dell’incontro a Firenze tra Regione Toscana Toscana Costa e Settore Tutela e Gestione Risorse idriche, le province di Pisa e Livorno, l'Ait e i sindaci della Val di Cecina. «Sono soddisfatto del passaggio che è avvenuto in Regione – spiega il sindaco del Comune di Volterra Marco Buselli -. La fotografia presentata, sicuramente un'esperienza pilota in Toscana, rappresenta un quadro conoscitivo indispensabile, che richiedevamo da tempo, e su cui possiamo ora effettuare le necessarie riflessioni. Il principio è chiaro ed inequivocabile. Le acque di alta qualità, come prescrive la legge, vadano al consumo umano, mentre per il consumo industriale siano utilizzate le risorse di scarsa qualità. Adesso dobbiamo vedere come declinare tutto questo». Nel corso dell’incontro il sindaco Buselli ha anche avanzato la richiesta di aprire ufficialmente il confronto su Pian di Goro, coinvolgendo la provincia di Siena, una proposta che ha subito trovato l’adesione anche del Comune di Pomarance.
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