Il Pisa del presidente Fabrizio Lucchesi e del neo tecnico Gennaro Gattuso si è presentato davanti ai suoi tifosi ieri sera allo stadio ‘Arena Garibaldi’. È una fase di ripartenza per i nerazzurri toscani, reduci da un deludente campionato di Lega Pro, ma soprattutto che hanno vissuto nell’ultimo mese il delicato passaggio di proprietà da Piero Camilli ad imprenditori che hanno come figura di garanzia proprio l’ex d.g. anche di Roma e Fiorentina. A curare il tred union fra vecchio e nuove nelle scrivanie del Pisa ci ha pensato anche l’assessore allo sport del comune con la Torre pendente e presidente del Coni Toscana, Salvatore Sanzo. «Questa per il Pisa è una fase di ripartenza pur nella complessità della situazione debitoria in cui la società versa – ha raccontato proprio Salvatore Sanzo –. Da un punto di vista sportivo la professionalità e le capacità di Fabrizio Lucchesi sono a conoscenza di tutti, lo testimonia anche il mercato fatto in due settimane con sicuramente importanti investimenti, anche di carattere pluriennale, che danno la sensazione di come il Pisa guardi lontano e non soltanto alla stagione 2015-2016. Tutta la città si è stretta intorno alla figura di Lucchesi, intorno al Pisa calcio che fra l’altro è stata presentata da poche ore. Dobbiamo comunque continuare a monitorare perché i debiti non sono irrilevanti».
La ripartenza del Pisa Calcio E ieri sera allo stadio ‘Arena Garibaldi’ di Pisa un vero e proprio bagno di folla ha accompagnato la presentazione ufficiale del nuovo Pisa progettato dal presidente Fabrizio Lucchesi e dal tecnico Rino Gattuso. Una chiamata ‘all’americana’ per calciatori, staff, tecnici e dirigenti per far raccogliere a tutti i protagonisti della nuova stagione l’applauso del pubblico pisano. Importanti le parole del presidente Fabrizio Lucchesi. «I protagonisti siete voi, è questa città dove sono tornato con grande entusiasmo e con una promessa: ce la metteremo tutta per far bene e regalarvi delle soddisfazioni». «Vi ho già promesso una squadra che mangerà l’erba e vi garantisco che suderemo sempre la maglia per vivere insieme qualcosa di speciale» ha aggiunto invece il tecnico pisano Rino Gattuso.
Buffon e l’addio alla Carrarese Nel frattempo, sempre per ciò che riguarda i club toscani impegnati nel prossimo campionato di Lega Pro, novità ci sono da ieri per Buffon che non è più proprietario unico della Carrarese Calcio: in uno studio notarile di Pisa è stato firmato il passaggio di proprietà delle quote del pacchetto di maggioranza del club toscano al costruttore romano Raffaele Tartaglia. Buffon, con la società di famiglia, resta socio di minoranza con il 30% mentre il restante 70% passa nelle mani dell’ingegnere beneventano, con un passato nell’Aeronautica Militare, che assumerà la carica di presidente della Carrarese.
