FIRENZE – “Nel 2023 c’erano circa 1.200 megawatt di potenza installata: sono valori ancora molto lontani dall’obiettivo di 4.200 megawatt necessari a raggiungere l’obiettivo dell’agenda 2030 per la sostenibilità”.

Il monito proviene dall’Ordine degli Ingegneri di Firenze, che torna a chiedere un cambio di passo alla Toscana. “A frenare la regione sono alcune caratteristiche geografiche, ma soprattutto la troppa burocrazia. Serve una svolta”, ha aggiunto Stefano Corsi, coordinatore della commissione Ambiente ed Energia.

“Rispetto al dato nazionale la Toscana ha uno dei valori più bassi di potenza installata per abitante e per superficie – ha aggiunto Corsi – rispettivamente 53 kilowatt per chilometro quadrato e 335 watt per abitante, circa la metà della media nazionale. Per esempio nel Lazio ci sono 118 kilowatt per chilometro quadrato, mentre nelle Marche 145 kilowatt per chilometro quadrato, valori di due o tre volte maggiori. Negli ultimi 7 anni in Toscana sono stati installati solo 500 megawatt, mentre nei prossimi 7, compreso quello in corso, dovranno essere installati 3000 megawatt, 6 volte di più”.