Una ringhiera artistica in metallo per delimitare le aiuole. E un nuovo prato, arricchito da piante sempreverdi con tanto di impianto di irrigazione, anch’esso nuovo di zecca. Sono cominciati questa mattina i lavori in piazza della Stazione a Firenze coordinati dai tecnici della direzione ambiente, che prevedono il contributo di uno sponsor privato selezionato con procedura di evidenza pubblica, l’azienda Chi.Ma SpA, per circa 30mila euro destinati alla realizzazione delle opere a verde e alla successiva manutenzione per 24 mesi. L’investimento complessivo è di 130mila euro.
L’assessore Bettini: «Progetto atteso dai cittadini» La ringhiera sarà sistemata a fianco del cordolo in pietra che attualmente circoscrive le aiuole. Gli elementi semicircolari che compongono la ringhiera sono saldati a una barra di metallo a sua volta fissata a un manufatto di base. Gli ancoraggi che la sostengono saranno realizzati dall’interno dell’aiuola e non saranno visibili a intervento completato. La ringhiera ha un’altezza di circa 30 centimetri ed è costituita da un modulo che si ripete lungo tutto il perimetro, composto da un archetto semicircolare, realizzato con un tondo di ferro pieno di circa 1,4 centimetri di diametro. Riprendendo la tipologia delle ringhiere presenti in molte altre piazze della città come ad esempio piazza Santa Maria Novella, anche questa non sarà verniciata, ma trattata con soluzione acida contro la ruggine. L’intervento prevede inoltre, a cura e spese dello sponsor, il ripristino del prato e l’inserimento di una cornice di piante sempreverdi aventi anche lo scopo di realizzare una barriera naturale, alta circa mezzo metro, per impedirne l’accesso alle aiuole. L’intero progetto ha ottenuto il preliminare nulla osta della Soprintendenza. «La piazza – ha commentato l’assessore all’ambiente Alessia Bettini – sarà restituita in tutta la sua bellezza, più verde di prima. Un progetto atteso dai cittadini che potranno tornare ad ammirare un giardino di pregio nel cuore della città, vero e proprio biglietto da visita per Firenze».