Un piano di restauri e riassetto del verde, installazione di nuove panchine, l’apertura quotidiana, per la prima volta da sempre, dell’esotico giardino della Botanica superiore, e perfino il progetto di apertura di una gelateria ‘medicea’: è il Rinascimento di Boboli, vasto programma di interventi per rendere ancora più suggestivo e godibile il giardino storico che nell’Oltrarno fiorentino cinge e abbraccia Palazzo Pitti, l’ex reggia dei Granduchi.

Apre il Giardino della Botanica Superiore Prima, e centrale tappa nel progetto di rilancio del parco è la restituzione al pubblico, a partire da oggi, del Giardino della Botanica Superiore, detto anche degli Ananassi, finora mai stato accessibile in via ordinaria ai visitatori: ora lo sarà, dal lunedì al venerdì, in orario 9-13. Lo spazio, assai suggestivo, accoglie nel suo ettaro di estensione centinaia di specie diverse di piante acquatiche, tropicali e subtropicali. Unico esempio di giardino in stile romantico all’interno di Boboli, il suo restauro è durato molti anni ed ha riguardato sia l’aspetto architettonico che botanico. Ora tutti potranno ammirare ogni giorno le forme sinuose delle aiuole e i coloratissimi tesori naturalistici ivi racchiusi. Nel parco, intanto proseguono lavori di miglioramento di tutte le aree. Lungo i sentieri sono state posizionate 46 nuove panchine in pietra serena, proveniente dalle cave Santa Brigida sui colli fiorentini, e l’obiettivo è arrivare in breve tempo a 60. E’ partita una serie di restauri sulle statue del giardino: nelle scorse settimane sono stati completati i lavori di recupero delle prime due, Hera e Pudicizia. Presto partiranno inoltre gli interventi sulle quattro colonne dell’isola centrale e sui basamenti, ed è imminente anche l’avvio di ristrutturazione dei bagni storici, quello della Meridiana e quelli di Annalena, oltre al ripristino della Fontana delle Scimmie.  Non solo.

Il restauro del Giardino “segreto” delle Camelie A Boboli è in fase di avvio un ulteriore grande progetto di restauro (finanziato in parte con fondi della Regione Toscana), quello del Giardino “segreto” delle Camelie, anch’esso come la Botanica Superiore mai aperto in via ordinaria al pubblico. Con una superficie complessiva di oltre 300 metri quadrati, il giardino si erge su un lembo di terra stretto e lungo, situato sul lato di ponente di Palazzo Pitti. Nato nella prima metà del XVII secolo come spazio di pertinenza esclusiva dell’appartamento del principe Mattias, fratello minore del Granduca Ferdinando II, rimane nel corso della storia uno spazio defilato e riservato ai soli membri della famiglia e della corte. Oggi versa in stato di abbandono ed i suoi bastioni sono afflitti da problemi di tenuta strutturale: per questo è già stata effettuata un’accurata campagna di rilievi in loco, operazione propedeutica alla elaborazione del piano di restauro. Al momento in corso la redazione del progetto. I lavori sono previsti nel biennio 2020 -2021.