Tre piante dedicate a Elena, Lucrezia e Valentina, le tre studentesse toscane morte nell’incidente in Spagna. Sono quelle che sono state sistemate nel parco dell’Ancolella a Firenze, spazzato via dal fortunale del primo agosto scorso. Oggi i primi alberi sono stati piantati alla presenza del sindaco di Firenze Dario Nardella, dell’assessore all’ambiente, Alessia Bettini e del presidente Legacoop Toscana, Roberto Negrini. Dell’intervento si occupa la cooperativa Agriambiente Mugello, che procederà con i lavori per le prossime due settimane. Dopo essere stato chiuso la scorsa settimana per permettere la trivellazione dei ceppi, il parco resterà aperto durante la piantumazione. I tecnici, infatti, metteranno in sicurezza le aree interessate dall’intervento giorno per giorno.
Nardella: «Simbolo di Firenze che si rialza dopo la tempesta» L’impegno della Lega delle Cooperative Toscane, che ha raccolto 100mila euro attraverso la donazione di fondi e una cena di finanziamento che ha riempito l’Obihall di Firenze, è partito all’indomani della tempesta. La donazione servirà per coprire, oltre alla messa in posa di circa 150 piante, la manutenzione dei nuovi alberi per tre anni, fino a fine 2018.
L’intervento seguirà il progetto di riqualificazione complessiva dell’impianto arboreo del parco elaborato insieme alla Direzione Ambiente del Comune, che ha individuato le specie più adatte ai cambiamenti climatici in corso e quelle in grado di incrementare lo sviluppo della biodiversità in ambito urbano. «Questo è il gesto di una grande comunità, di imprese, di cittadini – ha raccontato a margine dell’incontro avvenuto proprio al Parco dell’Anconella il sindaco Nardella- Dopo il primo d’agosto ricordo che Firenze reagì subito, le donne e gli uomini si riversarono nelle strade per ospitare le persone sfollate e per ripulire quello che era andato sporco. Oggi stiamo ricostruendo ed il parco dell’Anconella è un po’ il simbolo di Firenze che si rialza dopo quella tempesta del primo agosto. Queste saranno le prime di duemila piante che ripianteremo in tutta la città ed in particolare nei parchi. Voglio ringraziare la Lega delle cooperative, il quartiere, l’assessorato all’ambiente, i giardinieri, perchè lo avevamo detto e lo stiamo facendo. Avremmo dovuto essere qui lo scorso 21 marzo, il primo giorno di primavera, annullammo quella manifestazione perchè la mattina venimmo tutti a conoscenza dello straziante disastro in Spagna dove hanno perso la vita le tre studentesse toscane, fra le altre, che proprio questa mattina sono tornate. Allora abbiamo deciso con il presidente Negrini e l’assessore Bettini, che dedicheremo ad ognuna di queste nostre ragazze, Elena, Lucrezia e Valentina, una pianta dell’Anconella perchè chiunque passi da qui vedendo il nome delle ragazze sotto le piante, possa ricordare il loro entusiasmo, ed il loro sorriso e possa ricordare il loro gesto per loro».
Negrini: «Una nuova Anconella per la città e i bambini» «Vogliamo regalare una nuova Anconella alla città e ai bambini. Il nostro impegno non finisce qui. Nei prossimi mesi monitoreremo il lavoro fatto e collaboreremo con le scuole ed il territorio per la valorizzazione del parco – ha affermato Negrini, presidente Legacoop Toscana- In questo gesto c’è la volontà di dedicare il nome di una pianta rinata a ciascuna delle tre ragazze scomparse in Spagna. Una di esse era la figlia di un socio di una cooperativa e quindi la decisione del Comune la apprezziamo ancora di piu’ perchè è una parte della nostra storia che è andata via».