Sconcerto per quanto dichiarato dai tecnici di Titan e Micoperi sullo slittamento all’ estate 2013 per la rimozione della Concordia. E’ quanto esprime il sindaco dell’Isola del Giglio Sergio Ortelli aggiungendo che «non più tardi di lunedì 15 ottobre, nel corso della trasmissione Porta a Porta, l’amministratore delegato di Micoperi aveva ribadito il rispetto dei tempi indicati nel progetto approvato. Quarant’otto ore dopo, mentre era in corso a Firenze l’Osservatorio per la rimozione, alle agenzie di stampa internazionali e in diretta alle televisioni venivano rilasciate dichiarazioni da parte di tecnici impegnati nelle operazioni che smentivano nei fatti la tempistica ufficiale».
Convocazione urgente «A questo punto – prosegue il sindaco -, chiedo a nome dell’intera comunità gigliese, che sta subendo danni economici gravi che possono mettere a rischio l’intero sistema dell’Isola, che sia fatta al più presto chiarezza e siano spiegate in modo ufficiale le ragioni del ritardo. Invito Costa Crociere e le aziende che si occupano della rimozione a spiegare a questa Amministrazione Comunale e alla comunità i tempi e le attività del cantiere affinché siano evitati maggiori danni all’economia gigliese oltre quelli già subiti. Chiedo, quindi, la convocazione di un incontro urgente dell’Osservatorio con la popolazione»
Le dichiarazioni Il 16 ottobre Nick Sloan del consorzio italo-americano Titan-Micoperi che si occupa della rimozione della nave ha dichiarato all’agenzia di stampa francese France Presse che «la rimozione potrebbe protrarsi fino all’estate 2013, almeno fino a giugno – ha detto -. L’inverno sta arrivando. Se riusciamo a rispettare i tempi previsti dal piano senza influenze meteo, sarebbe un notevole passo in avanti per l’intero progetto di rimozione. Speriamo che l’inverno sia mite ma potrebbe non esserlo»