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L'arrivo del cassone al Giglio dal porto di Livorno

costa-concordia-diretta-611-770x432.jpgE’ ripresa all’Isola del Giglio l’attività per il montaggio dei cassoni che serviranno per galleggiare la Costa Concordia. L’Osservatorio di monitoraggio per la Concordia ha autorizzato l’installazione di tutti i cassoni sulla fiancata di dritta della Concordia, dopo quella dei primi due avvenuta nei giorni scorsi. A comunicarlo è la sua presidente Maria Sargentini dopo aver ricevuto e valutato la documentazione fornita dai tecnici del consorzio Titan-Micoperi. I lavori erano stati interrotti lo scorso 30 aprile per mancanza di documentazione completa.

Installato il terzo cassone, oltre 350 i tecnici al lavoro  Il consorzio Titan Micoperi comunica che la notte scorsa è stata completata l’installazione del terzo dei 19 cassoni per il rigalleggiamento del relitto mancanti, quello siglato S11. Ad oggi restano quindi da installare 12 cassoni sul lato di dritta a cui si aggiungono i quattro ancora mancanti sul lato di sinistra del relitto. Domani i tecnici avvieranno l’installazione del quarto cassone sul lato di dritta, denominato S10. Contemporaneamente si sta lavorando per completare la documentazione richiesta dall’Osservatorio che sarà condivisa quanto prima con le autorità. Attualmente al cantiere per la rimozione della Concordia sono oltre 350 i tecnici al lavoro, 24 ore su 24, tutti i giorni della settimana, di cui oltre 120 subacquei

Entro il 20 maggio al via il trattamento delle acque interne Entro il 20 maggio, intanto, dovranno iniziare le operazioni di rimozione e/o trattamento delle acque interne alla Concordia. Lo prescrive l’Osservatorio di monitoraggio. La data è stata specificata in merito alla presentazione del piano per la bonifica delle acque e dell’analisi degli scenari di rischio ambientale residuo, che dovrà avvenire il prima possibile per «porre in essere tutti gli interventi ipotizzabili per prevenire e mitigare i rischi, garantendo la massima sicurezza» di ambiente e operatori.