Potrebbe slittare a martedì la partenza della Concordia dal Giglio. Lo ha detto il capo della Protezione Civile Franco Gabrielli sottolineando che l’eventuale posticipo di 24 ore della partenza per Genova è dovuto sia alle condizioni meteo previste per lunedì sia ai rallentamenti alle operazioni di collegamento delle catene che devono sostenere i cassoni.
Restano da collegare 2 catene e 4 cavi Il forte vento che ha soffiato per tutta la notte e per parte della mattina sull’isola del Giglio ha, infatti, rallentato le operazioni di rigalleggiamento che, per la seconda notte consecutiva, sono state sospese per alcune ore. Nonostante ciò, sostiene Costa, «prosegue il lavoro dei sommozzatori per il collegamento delle ultime catene e dei cavi». Allo stato attuale, restano da collegare 2 catene e 4 cavi relativi a tre dei cassoni del lato di dritta (S4, S5, S18), mentre la catena relativa al cassone S12 ha raggiunto la sua posizione finale e, nelle prossime ore, il collegamento sarà completato. Solo quando sarà terminata questa fase inizierà il rigalleggiamento vero e proprio, con la nave che dovrà emergere dall’acqua di altri 15 metri.