Sconti e migliorie per gli utenti del tpl su gomma in Toscana. Dopo un mese dall’entrata in vigore, la nuova comunità tariffaria regionale è oggetto di alcuni interventi di aggiustamento e di rimodulazione delle tariffe entrate in vigore l’1 luglio e che aveva l’obiettivo di dare equità ad un sistema che vedeva circa 300 tariffe diverse in vigore in Toscana. Una operazione complessa ed articolata che ha imposto cambiamenti, anche significativi, nelle tariffe per l’uso dei bus su tutto il territorio regionale e che adesso, dopo un mese di monitoraggio, viene migliorata per correggere le criticità evidenziate.
L’assessore Ceccarelli: «Manovra senza precedenti» «Quella che stiamo realizzando è davvero una manovra senza precedenti in Toscana e anche a livello nazionale. Sapevamo fin dall’inizio – spiega l’assessore ai trasporti, Vincenzo Ceccarelli – che inevitabilmente ci sarebbe stato bisogno di interventi utili a correggere le eventuali storture e rendere più equo il nuovo sistema tariffario. Non è difficile comprendere che in una manovra così vasta alcuni utenti ci avrebbero guadagnato, altri avrebbero mantenuto le precedenti condizioni, altri ancora ci avrebbero rimesso. Per questo abbiamo monitorato attentamente la situazione, ascoltando le reazioni dell’utenza e degli enti locali, che sono i veri mandatari del percorso, varato nel 2012, che oggi la Regione sta attuando. Le soluzioni che abbiamo messo a punto sono protese a dare più equità al sistema, limitando al massimo gli svantaggi e correggendo le storture. Servirà ancora del tempo – aggiunge -, ma credo di poter dire che sono state risolte alcune importanti criticità, fermo restando che l’equilibrio, anche economico, del contratto deve essere rispettato e che il servizio di tpl ha un costo per due terzi a carico dei soggetti pubblici, ma che per un terzo deve essere sostenuto attraverso biglietti e abbonamenti. Tutti gli amministratori sognano di poter offrire i mezzi pubblici gratuitamente ai cittadini, ma anche chi lo ha teorizzato, poi si è dovuto arrendere all’evidenza dei conti e prendere atto del fatto che non è possibile.L’obiettivo possibile – prosegue Ceccarelli – è garantire il miglior rapporto qualità/prezzo, dunque far corrispondere all’adeguamento del costo del servizio un equivalente miglioramento. Nei prossimi due anni entreranno in servizio oltre quattrocento nuovi pullman e quasi duecento paline intelligenti. La posizione del 95 per cento dei mezzi sarà controllata in tempo reale attraverso un sistema di rilevamente satellitare. Inoltre dobbiamo contrastare l’evasione, perchè anche questo è un potente strumento di equità, e per questo si stanno testando sistemi volti anche a individuare chi non paga biglietto».
Tutte le novità e le agevolazioni Ecco in sintesi le novità rispetto alle tariffe entrate in vigore l’1 luglio che saranno applicate a partire dal 10 settembre, salvo la rimodulazione del costo dei biglietti a bordo per cui servirà qualche mese in più: Emissione di un carnet da 4 biglietti extraurbani con sconti che vanno dal 10 al 25%. In particolare, lo sconto sarà del 10% rispetto al costo del titolo di corsa semplice per le prime due fasce chilometriche, con sconto del 15% per la terza fascia, con sconto del 20% per la quarta fascia, con sconto del 25% dalla quinta fascia in poi. Il carnet sarà acquistabile nei punti vendita autorizzati, diffusi in tutto il territorio regionale; integrazione abbonamenti urbano/extraurbano: mensile passa da euro 15 a euro 5,00 nelle reti urbane delle città capoluogo (escluso Firenze), mentre passa da 12 a 5 euro nelle altre reti urbane, senza differenziazione ISEE; inserimento di un nuovo abbonamento per gli studenti valido 10 mesi da settembre a giugno, questo abbonamento avrà il prezzo di 8 mensilità nelle prime 3 fasce chilometriche, di 7,5 mensilità nelle le altre fasce, sia per abbonamento ordinario che per l’abbonamento ISEE. Il nuovo abbonamento studenti da 10 mesi si affianca a quello extraurbano annuale studenti valido per 12 mesi, come da contratto; agevolazioni per i lavoratori. A parte lo sconto Isee, i lavoratori potranno ottenere una ulteriore riduzione del 5% disponibile per i dipendenti delle aziende che stipulano convenzioni di mobility management con impegno all’acquisto di almeno 20 abbonamenti annuali (urbani ed extraurbani) per azienda e previsione di rateizzazione mensile ai dipendenti; sconto sull’abbonamento annuale extraurbano. Attualmente l’abbonamento extraurbano è calcolato moltiplicando per 9,5 il titolo mensile per tutte le fasce. Con la modifica si interviene per abbattere il costo degli utenti delle fasce chilometriche più lontane. Nel dettaglio, il costo dell’abbonamento annuale sarà calcolato sul prezzo del titolo mensile moltiplicato per 9,5 fino alla terza fascia, moltiplicato per 9 nella 4^ e 5^ fascia e moltiplicato per 8,5 nelle restanti fasce, con applicazione anche alle già scontate tariffe ISEE; revisione dei livelli tariffari Pegaso per correggere le anomalie riscontrate, vista la complessità nella costruzione della tariffa; rimborso per chi aveva diritto alla tariffa ISEE a luglio. Per coloro che già hanno acquistato l’abbonamento a prezzo pieno valido per il mese di luglio pur rientrando nella fascia ISEE, ma non essendo in possesso della certificazione, mediante emissione di uno sconto da far valere sugli abbonamenti successivi. L’accesso allo sconto sarà subordinato alla richiesta del cliente in base alla procedura aziendale che sarà definita e comunicata; attivazione Piano sicurezza/ antievasione, con la previsione di nuovo personale dedicato e qualificato (guardie giurate, personale abilitato a tale funzione) finanziato da Regione Toscana e pari impegno da parte aziendale; riduzione del maggior costo del biglietto acquistato a bordo nelle fasce chilometriche da 40 km in avanti.