FIRENZE – Ammonta a 9,5 milioni di euro il fondo Fosmit 2025 (Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane) assegnato alla Regione Toscana dal Ministero per gli Affari regionali e le Autonomie.
La Giunta regionale ha approvato il piano di impiego delle risorse, suddiviso in due tranche: 6 milioni per lo scorrimento di bandi esistenti e 3,5 milioni per nuove azioni previste dalla legge regionale 11/2025 sulla Toscana diffusa.
“È un provvedimento molto atteso dai territori montani – ha dichiarato il presidente Eugenio Giani – perché sostiene la fruizione e la vivibilità della montagna. Per la prima volta estendiamo gli incentivi alla residenzialità anche nei Comuni tra 5.000 e 10.000 abitanti, mentre un nuovo bando premierà i servizi ecosistemici che la montagna offre gratuitamente anche a chi vive a valle”.
Obiettivo del piano: contrastare lo spopolamento, migliorare i servizi nei borghi montani e sostenere un modello di sviluppo sostenibile fondato su residenza, prevenzione e valorizzazione ambientale.
Come saranno utilizzati i fondi Fosmit 2025
Prima tranche: 6 milioni di euro
Destinata allo scorrimento delle graduatorie di tre bandi regionali del 2024 rivolti alle Unioni dei Comuni montani:
- Prevenzione del dissesto idrogeologico
- Progetti per contrastare lo spopolamento
- Acquisto di attrezzature per sgombero neve e ghiaccio
Seconda tranche: 3,5 milioni di euro
Fondi riservati a due nuovi bandi legati alla legge regionale 11/2025 (Toscana diffusa):
- Incentivi alla residenzialità: estensione del bando per l’acquisto della prima casa anche nei Comuni montani fino a 10.000 abitanti
- Valorizzazione dei servizi ecosistemici: riconoscimento del valore ambientale ed economico dei servizi naturali offerti dai territori montani, a beneficio dell’intera collettività.
“Queste risorse – ha aggiunto la vicepresidente della Regione Toscana con delega alle politiche per la montagna Stefania Saccardi – sostengono le zone montane come leve strategiche per lo sviluppo sostenibile, la prevenzione ambientale e il ripopolamento. Interveniamo anche a favore dell’ecosistema naturale, un patrimonio di valore ambientale, turistico ed economico per tutta la Toscana”.