Lo scorso week-end è andato in scena in una edizione riveduta e corretta una versione del celebre ‘rigatino’ tentato dal Conte Mascetti, personaggio portato in scena da Ugo Tognazzi in ‘Amici miei-atto secondo’. Come in quest’ultimo caso la città protagonista è stata Montecatini, con il celebre Ugo Mascetti che al ‘Grande Hotel La Pace’ aveva tentato ‘la fuga’ senza pagare il conto dell’alloggio da lui affittato insieme alla sua amante, una celebre contorsionista spagnola, mentre nell’episodio più recente è avvenuto in un ristorante della celebre località termale.

Quattro ragazzi di circa vent’anni, ben vestiti e dal comportamento inizialmente assolutamente impeccabile hanno ordinato per cena cibi raffinati e anche assai costosi. Quando però il cameriere ha portato al loro tavolo il conto finale, si erano dileguati, facendo perdere, inizialmente le loro tracce. La giovane età dei protagonisti è stato però sinonimo di grande ingenuità da parte loro se è vero che invece che darsi alla fuga, si sono concessi un aperitivo in un locale sempre di Montecatini. I camerieri accortesi della loro presenza non troppo distante dal ristorante, hanno chiamato le forze dell’ordine con quest’ultimi che hanno rintracciato presto i cosiddetti ‘truffatori’ da strapazzo. Quest’ultimi una volta raggiunti dai Carabinieri di zona non hanno battuto ciglio davanti alle rimostranze del reato che avevano commesso, ovvero mancato pagamento del conto (oltre 400 euro in tutto) e hanno pagato il dovuto. Un finale un po’ diverso di un altro celebre film in salsa toscana, ‘I Laureati’, dove Leonardo Pieraccioni ed i suoi amici si erano dati alla fuga senza pagare il conto del ristorante in pieno centro a Firenze, mascherando il tutto con una sfida di corsa fra di loro, ed avendo come complice involontario un cameriere trasformato in starter per la circostanza. Insomma quando la realtà supera la finzione scenica-cinematografica.