PIOMBINO – “L’arrivo della Golar Tundra rappresenta, simbolicamente, un traguardo della Toscana del fare”. Eugenio Giani, all’indomani dell’arrivo a Piombino (Livorno) della nave rigassificatrice, non fa un passo indietro.

“Una Toscana che vuole essere guida e punto di riferimento sia sul piano energetico che su quello ambientale e che si mette a disposizione per consentire al Paese di affrontare i riflessi della crisi legata alla guerra in Ucraina”, ha proseguito il presidente regionale, che poi si è soffermato sulle compensazioni: “Sono essenziali per lo sviluppo di Piombino e penso che prevarrà lo spirito di squadra. E la prima prova sarà l’emendamento presentato da alcuni esponenti Pd, in linea con la strategia della Regione, al decreto legge ora in parlamento sul Piano di ripresa e resilienza, che prevede 40 milioni in più in aggiunta ai 40 milioni già previsti dall’accordo di programma. Il ministro Fitto, con cui ho avuto un colloquio preventivo, si è detto d’accordo. Se il parlamento approverà l’emendamento, ci saranno 80 milioni disponibili, che Invitalia potrà utilizzare per le bonifiche, che sono il primo passo per le compensazioni”.

Giani ha quindi parlato della questione sulla ricollocazione della nave dopo i tre anni in porto. In qualità di commissario straordinario ha concesso una proroga di tre mesi per “la presentazione del progetto integrativo di ricollocazione”, “nonché per il progetto relativo agli interventi necessari per la dismissione della Fsru dal porto cittadino”.

Nel documento, pubblicato sul sito del commissario straordinario, si legge che in data 15 marzo Snam ha presentato “una nuova richiesta di proroga del predetto termine” perché “risultano allo studio ulteriori soluzioni progettuali per una diversa ricollocazione off-shore” del rigassificatore, “la cui eventuale realizzazione deve, tuttavia, essere verificata anche con riferimento alle correlate implicazioni tecniche che richiedono necessari e complessi approfondimenti per una valutazione di fattibilità”. Alla luce di tale richiesta, continua l’ordinanza, Giani ha ritenuto di “accogliere l’istanza succitata per le motivazioni espresse da Snam, prorogando il termine di cui alla ordinanza commissariale numero 167/2022 e fissando al 26 giugno 2023 la presentazione del progetto integrativo in questione”.