PIOMBINO – “Il presidente Giani, in occasione del Consiglio monotematico sul rigassificatore del Primo luglio, aveva annunciato la presentazione del progetto da parte di Snam dicendo che sarebbe stato reso pubblico a breve, comprensivo di tutti gli allegati. Si tratta di un atto dovuto e necessario alla valutazione da parte del Comune e di tutti i portatori di interesse delle azioni da intraprendere: ad oggi, però, sul sito della Regione non c’è traccia di questa documentazione”.

Il sindaco di Piombino Francesco Ferrari sul rigassificatore va all’attacco della regione e del presidente Eugenio Giani che è anche commissario straordinario per il Governo.

“È una grave mancanza di trasparenza e di coinvolgimento della città, il simbolo di una gestione della vicenda distante e sorda agli appelli di una comunità che ha diritto a tutelare e veder tutelati i propri interessi” aggiunge Ferrari che spiega come “il commissario straordinario Giani afferma di voler assicurare a Piombino tutte le garanzie necessarie affinché il rigassificatore sia un’opportunità e non un limite ma, ad oggi, la comunità non è stata messa a conoscenza dei dettagli del progetto. Sul sito della Regione Toscana sono stati pubblicati l’atto di nomina a commissario straordinario, il successivo atto a firma del commissario che costituisce l’ufficio di avvalimento, e una lettera che conferma, se mai ce ne fosse stata necessità, la presentazione dell’istanza da parte di Snam ma del progetto non c’è traccia”.

“È indispensabile – conclude il primo cittadino – che il Comune e i cittadini abbiamo libero accesso ai documenti forniti da Snam: per questo, abbiamo presentato istanza formale di accesso agli atti ma sorge il legittimo dubbio che il commissario Giani voglia tenere all’oscuro Piombino più a lungo possibile in modo da non dare a istituzioni e cittadini il tempo di fare un’attenta valutazione del progetto e delle conseguenze per la città”.