PIOMBINO – “E’ l’unica soluzione per mettere in sicurezza l’approvvigionamento del Paese in questo periodo emergenziale”. A ribadirlo, a proposito del rigassificatore di Piombino (Livorno) Vannia Gava, sottosegretaria alla Transizione ecologica, al quotidiano economico T24.
“Il territorio di Piombino è stato scelto facendo delle valutazioni assolutamente e squisitamente tecniche”, ha detto Gava, secondo cui il porto toscano “ha l’infrastruttura che è già sostanzialmente pronta, in quanto la banchina ha bisogno di pochissime modifiche per poter ospitare il rigassificatore, perché c’è già una rete di trasporto pronta e disponibile per portare questi 5 miliardi di metri cubi, e quindi in pochissimo tempo riusciremo a realizzare, già pensiamo a febbraio, al massimo a marzo del 2023, un impianto pronto”.