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La stagione dei piccoli al Teatro di Rifredi vede due spettacoli a gennaio: il 5 e 6 alle 16.30 arriva sul palco il giornalino di Gianburrasca, di Angelo Savelli, tratto dall’omonimo libro di Vamba, con Luca Amoroso, Giacomo Bogani, Lorenzo Micheli e Diletta Oculisti. Si tratta di una scintillante comicità tutta toscana con le disavventure di Giannino Stoppani detto Gianburrasca.

5 scene per raccontare le avventure di Giannino Quattro attori interpretano ben quattordici personaggi in un racconto scandito da canzoni e marcette. Tutto il celeberrimo libro di Vamba è condensato in cinque brevi scene. Nelle prime tre Giannino, detto Gian Burrasca, getta lo scompiglio tra le tre sorelle ed i rispettivi fidanzati. Nella quarta scena il monello è mandato in collegio tra le grinfie della signora Geltrude e del signor Stanislao. Nella quinta Giannino ed il suo amico Gigino Balestra prendono una colossale indigestione di pasticcini. Purgato con la forza, Gian Burrasca s’interroga sul mistero per cui il cattivissimo olio di ricino fa bene e le buonissime paste fanno male. Non essendo ancora passato dal “principio del piacere” al “principio di realtà”, Giannino non solo dice sempre quello che pensa ma peggio ancora osa dire a voce alta anche quello che gli altri sussurrano o nascondono. Così facendo crea situazioni imbarazzanti e catastrofi a non finire, ma al tempo stesso svela le ipocrisie e le piccolezze del mondo conformista e soffocante dei grandi. Non per niente Vamba dedicò il Giornalino «ai ragazzi d’Italia perché lo facciano leggere ai loro genitori».

“La cavallina fatata” Il 31 gennaio (ore 16.30) per “Le domeniche da favola”, arriva “La cavallina fatata” per la regia di Vincenzo Calenzo e le coreografie di Marta Checchi. Le musiche di Edoardo Dinelli sono eseguite dal vivo da L’Orchestra da Favola del Conservatorio Cherubini. La storia racconta di un principe che non aveva interesse per niente. L’unico suo pensiero era per Sandrina, una bella e povera tessitrice, di cui era innamorato. Quando suo padre il re venne a saperlo, pensò bene di mandarlo da suo fratello nel regno di Parigi. Inizia un viaggio meraviglioso che lo condurrà fin nelle Indie, accanto a una cavallina fatata che lo aiuterà in tutte le prove che si troverà ad affrontare. Una fiaba che racconta di come l’amore risveglia un personaggio apparentemente privo di vita.