Le 107 Province italiane si mobilitano contro gli enti inutili, le società, le agenzie, i consorzi che sprecano risorse pubbliche e che vanno cancellate subito.  Lo ha deciso il Consiglio direttivo dell’Upi che si e riunito oggi a Roma in una assemblea straordinaria con i Presidenti di Provincia.

L’iniziativa «Faremo nomi e cognomi – sottolinea il vice presidente dell’Upi, Antonio Saitta, presidente della Provincia di Torino – e presenteremo un elenco preciso di almeno 5 enti per ogni regione, con la cifra degli sprechi che producono e il dettaglio del risparmio vero che si avrà dalla loro eliminazione. Le funzioni che svolgono questi enti – spiega Saitta –devono essere esercitate da Province e Comuni: non serve un consorzio provinciale per gestire i rifiuti, o l’acqua, o una società per promuovere la difesa del territorio. La nostra proposta di riforma istituzionale delle Province parte proprio da questo, dalla cancellazione degli enti inutili e dalla assegnazione delle funzioni oggi svolte da consigli di amministrazioni di nominati, alle istituzioni democraticamente elette per amministrare i territori.   Presenteremo, da qui alla fine del mese, questo elenco al Presidente della Repubblica, al Governo, al Parlamento e  ai partiti e vedremo chi vorrà sostenere questa nostra campagna contro gli sprechi veri del Paese». 

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