Esenzioni alla visita fiscale per i malati gravi del settore privato. Ad introdurlo è un decreto attuativo del Jobs act come annunciato oggi a Firenze dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Luca Lotti, dal deputato Pd Federico Gelli, e da Carlotta Filardi, malata oncologica a cui l’Inps aveva comminato una sanzione di 3.000 euro perché non era stata trovata in casa durante la visita fiscale di accertamento, dal momento che era impegnata in una seduta chemioterapica.
Lotti: «Anche questo è riforma del mondo del lavoro» «Pensiamo che a settembre diventerà a tutti gli effetti nuova legge dello Stato», ha spiegato Gelli, membro della commissione Affari sociali della Camera, primo firmatario di una proposta di legge che è confluita nel decreto attuativo 176 del Jobs act. «Anche questo è riforma del mondo del lavoro», ha aggiunto Lotti. La nuova norma prevede che siano esclusi dall’obbligo di rispettare le fasce orarie di reperibilità i dipendenti affetti da patologie che richiedono terapie salvavita, gli infortunati sul lavoro, coloro che soffrono di malattie per cui è stata riconosciuta la causa di servizio, coloro che soffrono di malattie connesse alla propria invalidità.