FIRENZE – Via libera dell’assemblea di Ato rifiuti Toscana Centro all’approvazione del Pef (Piano Economico e Finanziario) di Ambito 2021 e dell’Atto integrativo al Contratto di servizio.
Nel 2021, spiega una nota, le entrate tariffarie complessive dell’ambito saranno pari a 352 milioni di euro, con una media degli incrementi comunali rispetto al 2019 del +3,6%, tale da contribuire “probabilmente – afferma l’Ato – a far rimanere la tariffa d’ambito in linea con la media nazionale anche per quest’anno”. L’Ato cita, come fattori per l’incremento delle tariffe, problemi che vanno “dalla crescita significativa dei costi di gestione del servizio” alla mancata realizzazione del termovalorizzatore di Case Passerini, dalla crescita costante dei prezzi di accesso agli impianti convenzionati o di mercato, al “fisiologico invecchiamento di alcuni impianti di trattamento, in particolare della frazione organica, determinati in alcuni casi anche da interventi dell’autorità giudiziaria, che hanno imprevedibilmente costretto a ricorrere ad impianti di mercato con costi risultati molto superiori a quanto previsto”, oltre al crollo del valore sul mercato di materie da riciclaggio come carta e plastica.