Tutto da rifare a Follonica (Grosseto) dove, nella serata di ieri, la seconda sezione del Tar della Toscana ha annullato la proclamazione di Andrea Benini (Pd) a sindaco accogliendo un ricorso del candidato del centrodestra Massimo Di Giacinto contro il risultato delle elezioni Comunali del maggio 2019. Il Tar ha quindi disposto «l’espletamento del secondo turno elettorale», ossia il ballottaggio che non era stato svolto a giugno poiché dal conteggio delle schede risultava che Benini aveva ottenuto la maggioranza assoluta dei voti.
Il riconteggio Nel processo amministrativo il Tar ha disposto un riconteggio delle schede, in particolare quelle di una sezione, operazione risultata decisiva per ridefinire il quorum e annullare quindi l’elezione di Benini in base a una rivista attribuzione di due schede che furono dichiarate nulle. Secondo il Tar della Toscana il ricorso presentato da Di Giacinto nel merito «è fondato e deve essere accolto». Decisivo il riconteggio delle schede fatto il 9 ottobre alla prefettura di Grosseto. Dall’operazione risulta che due schede dichiarate nulle in fase di scrutinio post voto, e non assegnate, poi diventate oggetto del ricorso, «erano da considerarsi valide – scrive il Tar in sentenza – e, di conseguenza, dovevano essere assegnati due voti validi al candidato sindaco Massimo Di Giacinto». Quindi «ammontando il numero totale di voti validi a 11.728 – scrivono ancora i giudici del Tar -, il candidato Andrea Benini, con 5.864 voti validi, non ha ottenuto la maggioranza assoluta dei voti validi, avendo tutti gli altri candidati complessivamente ottenuto altrettanti voti validi (5.864)». Ora spetta alla Prefettura di Grosseto disporre il secondo turno elettorale di Follonica.