E’ una giornata di raccoglimento, del lutto e del silenzio quella odierna a Lucca: oggi, infatti, si celebrano i funerali dei due operai morti durante l’allestimento della Luminara di Santa Croce: le esequie, ambedue celebrate dall’arcivescovo, monsignor Italo Castellani, saranno celebrate a Lammari per Antonio Pellegrini e a Santa Maria del Giudice per Eugenio Viviani.
L’incidente I due operai, Antonio Pellegrini di 61 anni e Eugenio Viviani di 54, sono tragicamente morti a causa della rottura del braccio della gru sulla quale lavoravano per montare le strutture necessarie per i lumini della Luminara del 13 settembre – la storica processione in onore del Volto Santo di Lucca – sulla facciata di Palazzo Pretorio sul lato di via Vittorio Emanuele. Mentre sono ancora in corso di accertamento le cause di questo tragico incidente, il Magistrato ha dato il nulla osta per le esequie dei due operai. La parola passa adesso ai periti – sia quelli nominati dalla Procura, sia quelli delle famiglie – che dovranno stabilire cosa sia realmente successo venerdì pomeriggio e per quale motivo il braccio della piattaforma si sia spezzato.
Lutto cittadino Il Comune di Lucca ha proclamato il lutto cittadino per la giornata di oggi e anche le attività commerciali prenderanno parte a questo momento di raccoglimento. Confcommercio, infatti, ha annunciato che i negozi esporranno un manifesto listato a lutto: un piccolo segno di vicinanza alle famiglie delle due vittime. Anche i sindacati partecipano al lutto: «In attesa dei necessari accertamenti ancora in corso – hanno affermato Cgil, Cisl e Uil di Lucca – ribadiamo che è inaccettabile che ancora oggi nel nostro Paese continuino ad aumentare gli incidenti mortali sul lavoro». E chiedono l’apertura di un tavolo specifico a livello provinciale, con la partecipazione di tutti i soggetti interessati, al fine di affrontare il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro. Inoltre, nella giornata di oggi, dalle 15 alle 15:30 hanno proclamato mezz’ora di astensione dal lavoro per tutti i lavoratori della provincia, proprio al fine di sensibilizzare tutti su questa fondamentale tematica.
La Luminara di Santa Croce – Ieri, intanto, si è riunito in Comune il comitato per la processione della Santa Croce ed è stata ribadita l’intenzione di eliminare i segni della festa esteriore in segno di rispetto e lutto nei confronti delle famiglie dei due operai. Nella sostanza, quindi, è stato annullato lo spettacolo pirotecnico che tradizionalmente chiude la serata di festa di Lucca, così come non si svolgerò nemmeno il ricevimento a Palazzo Orsetti prima della processione e il sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini incontrerà sindaci e autorità direttamente in San Frediano, da dove prende il via la processione. Per quanto riguarda i lumini che disegnano i profili dei palazzi lucchesi lungo le strade da dove passa il corteo religioso e laico, il comitato, contrariamente a quanto detto in primissima battuta, ha deciso di apporli, in considerazione del significato meramente religioso che hanno. «Sono simbolo della luce della fede che vince sulle tenebre», è stato spiegato e quindi la loro presenza è più che consona, ma a Palazzo Pretorio, invece che sul palazzo, i lumini saranno collocati a terra. Inoltre, durante la processione vi sarà un particolare momento di raccoglimento in corrispondenza del luogo dell’incidente.