Un murales, una veglia e la sepoltura in forma privata. Sono le iniziative organizzate dai genitori e dagli amici di Lorenzo Orsetti, il 33enne fiorentino ucciso il 18 marzo scorso negli scontri in Siria con l’Isis.
Il padre: «Abbiamoa spettato tanto ma ora torna a casa» «Abbiamo aspettato tanto – ha detto il padre di Lorenzo, Alessandro, i problemi burocratici e organizzativi hanno pesato molto ma finalmente adesso per noi e per i suoi amici Lorenzo torna a casa».
Le iniziative Le celebrazioni cominceranno già oggi all’Università di Scienze Politiche dove «alle 18.30 i ragazzi del collettivo e gli amici di Orsetti realizzeranno un murales in suo ricordo. «Domani alle 19 metteremo una targa in piazza Giorgini, fatta preparare dagli amici» ha spiegato Orsetti, mentre domenica, dalle 9.30, appuntamento al capolinea della tramvia davanti all’ingresso di Careggi per accompagnare Orsetti fino al circolo Sms di Rifredi dove «ci sarà la veglia. Lunedì, sul sagrato di San Miniato, dalle 10 di mattina ci sarà un momento di ricordo con padre Bernardo, aperto a tutti. La sepoltura sarà in forma privata nel cimitero di San Miniato». Tra le altre iniziative, quella di sabato (alle 19.30), una serata organizzata da ‘Nonunadimeno’ in viale Corsica con karaoke per la campagna di crowdfunding.